domenica 18 agosto 2013

Successo per la 40^ edizione della Sagra della Raschera d'alpeggio a Frabosa Soprana



Frabosa Soprana ha celebrato la 40^ edizione della Sagra della Raschera e del Bruss, con una manifestazione durata tre giorni dal 15 al 17 di agosto. Di fronte ad una grande cornice di pubblico provenienti dal Piemonte, dalla vicina Liguria e dalla Francia la kermesse ha preso il via alle 10,30 di Ferragosto con la tradizionale Sfilata storica con partenza dal Serro per giungere fino in Piazza Marconi dove come al solito è stato allestito il palco. Hanno preso parte al corteo la Banda di Villanova, il Gruppo Storico i Terzieri di Monastero Vasco, gli Sbandieratori di Asti, il Gruppo storico "I Bruzzardi" di Montezemolo, il Gruppo Alpini di Frabosa Soprana, la carrozza con la Bela Rosin, Re e Briganti, i ragazzi delle nostre vallate, la Confraternita dei Cavalieri della Raschera e Autorità. L'evento è stato realizzato dal Comune di Frabosa Soprana affiancato dalla Confraternita dei Cavalieri della Raschera e del Bruss, dal Consorizio tutela Formaggio Raschera DOP e da Asso Piemonte e sostenuto da enti finanziatori e volontari. Dopo il saluto del Gran Maestro della Confraternita, Dott. Domenico Basso, ha preso la parola il Sindaco di Frabosa Sottana Prof.ssa Iole Caramello. Si è passati quindi all'investitura dei nuovi Cavalieri del Raschera: due donne sono salite sul palco per ricevere la mantella nera, il cappello, la sciarpa ed il classico medaglione. Si tratta di Teresita Terreno di Dogliani artista poliedrica dedita alle incisioni, alla pittura ed alla scultura, e di Paola Scola di Ceva della redazione di Cuneo del quotidiano La Stampa.
Alle 21 è stato assegnato il Premio Simpatia all'allenatore del Torino Calcio Giampiero Ventura. Venerdì 16 agosto alle 21,00 nella Sala Polivalente, a cura dei giornalisti Claudio Bo, Paola Scola e Alberto Pastanella è stata fatta una cronistoria di 40 anni della Sagra con lo spettacolo "A spasso con i ricordi: fatti, personaggi e musiche dei quarant'anni della sagra". Durante la rievocazione Alberto Pastanella, noto giornalista di Mediaset è stato nominato nuovo Cavaliere del Raschera. 

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Il formaggio D.O.P. Raschera è un tipico formaggio delle vallate alpine monregale-
si, prodotto e stagionato unicamente nella provincia di Cuneo. Prende il suo particolarissimo nome dall’Alpe Raschera, presso il monte Mongioie (mt. 2630).
Viene prodotto con latte bovino a cui può essere aggiunto latte caprino o ovino per esaltare il gusto piccante e si presenta in due forme: quadrata di peso da
7 a 10kg e rotonda di peso da 5 a 8 kg.

Questo formaggio, tipico delle nostre montagne, ha dato lustro al nome di Frabosa ad altissimi livelli e rappresenta giustamente l’occasione per la festa più importante del paese.
Esistono due denominazioni: il Raschera tipico, la cui zona di produzione comprende tutta la provincia di Cuneo ed il Raschera d’Alpeggio, anch’esso nella forma rotonda o in quella classica quadrata, nata dalla necessità di essere trasportata con maggior facilità sul dorso dei muli.
Il Raschera d’Alpeggio vene prodotto sopra i
900 metri
nel territorio di Frabosa Soprana.
Il Raschera è un formaggio con almeno 60 giorni di stagionatura. Ha pasta cruda, pressata, semidura. Il suo sapore è fine e delicato, profumato, moderatamente piccante e sapido se stagionato.
La pasta è piuttosto consistente, elastica, con piccolissime occhiature sparse e irregolari. Il colore è avorio. Il Raschera è un ottimo formaggio da taglio, prodotto e stagionato senza conservanti.