Venerdi 7 settembre arrivo a Frabosa Soprana dell'ultima tappa della seconda edizione del Giro di Padania di ciclismo.

 

Al via 19 squadre professionistiche con circa 200 corridori partecipanti.

 

Il grande ciclismo ritorna nelle nostre valli alpine dopo il 2008 quando fu ospitato l'arrivo a Prato Nevoso del Tour de France. Venerdi 7 settembre andrà in scena la quinta ed ultima tappa del Padania da Acqui Terme a Frabosa Soprana. L'arrivo della corsa in Piazza Marconi (davanti al Municipio) è previsto intorno alle 15/15,20 a seconda della tabella oraria tenuta dai ciclisti. Prima di affrontare l'ultima salita di Frabosa Soprana, il giro affronterà due Gran Premi della Montagna: il primo al km 130 con la salita di San Giacomo di Roburent, il secondo al km 158 a Prato Nevoso con il Colle del Prel (Cima Coppi dell'intera manifestazione con 1615 metri di altitudine).

Nei prossimi giorni verranno rese note le informazioni riguardanti la chiusura delle strade nel comune di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana (per il tratto di Prato Nevoso, Miroglio e Frabosa Sottana capoluogo).

 

Per maggiori informazioni sulla corsa, consultate il sito ufficiale del Giro di Padania 2012

www.ilpadania.it

 





Il gran finale del Padania 2012 andrà in scena in Piemonte: da Acqui Terme a Frabosa Soprana, per quella che è a tutti gli effetti la tappa regina della corsa. 175 km tesi interamente verso il cielo: l'arrivo in salita sarà solo l'ultima fatica di una lunga giornata scandita da due GPM: quello di Robourent e quello del Colle del Prel (Prato Nevoso), Cima Coppi dell'intero giro con i suoi 1615 metri d'altitudine . "

Autentica parata di stelle", quella assicurata dalla presenza di Lampre e Liquigas che hanno già assicurato di schierare al via i grossi calibri sia per gli arrivi allo sprint che per la classifica finale: due su tutti i nomi da tenere d'occhio, Vincenzo Nibali e Alessandro Petacchi. Ancor più nutrita la schiera dei big in gara con i team professional, grazie alla presenza di Acqua e Sapone, Androni Venezuela, Colnago Csf, Colombia Coldeportes, Farnese Selle Italia e Team Nippo che faranno la parte del leone portando ai nastri di partenza alcuni nomi di assoluto primo piano come quelli del tricolore Franco Pellizotti e dei compagni di squadra Emanuele Sella e Roberto Ferrari ma anche di Danilo Di Luca, Sacha Modolo, Domenico Pozzovivo, Andrea Guardini e Oscar Gatto, giusto per citarne alcuni tra i più conosciuti.

 

L'altimetria della Tappa Acqui Terme- Frabosa Soprana

 

39^ Sagra della Raschera d'alpeggio e del Bruss, grande successo di pubblico

Grande successo di pubblico per la 39^ edizione della Sagra della Raschera d'alpeggio e del Bruss di Frabosa Soprana, nonostante il caldo torrido che ha caratterizzato l'intera giornata. La festa ha preso il via con in tradizionale corteo storico per le vie del paese al quale hanno preso parte i briganti delle due Frabose Miclett e Miclass, Re Vittorio Emanuele II e la Bela Rosin, Autorità con in testa il Sindaco di Frabosa Soprana Jole Caramello ed i sindaci dei comuni viciniori, il Gruppo Alpini di Frabosa Soprana, la Banda Musicale di Villanova Mondovì, le Confraternite delle vallate, il Gruppo Storico "I Terzieri" di Monastero Vasco, Ballerini del Kyè, Carriaggi e animali, il Gruppo Sbandieratori Città di Ventimiglia.

Al termine della sfilata sul palco di Piazza Marconi Il Sindaco di Frabosa Soprana Caramello ha dato il via alla cerimonia di apertura della 39ma Sagra della Raschera sottolinenando l'importanza che riveste la Sagra, un pezzo di storia locale, che va difesa per cultura e tradizione, per mantenere vivo il territorio di montagna. Nel pomeriggio la festa è continuata con l'esibizione molto applaudita dal pubblico presente degli sbandieratori di Ventimiglia e degli artisti di strada. Oggi la sagra  continua con il grande mercato tradzionale in piazza della Seggiovia. Nel pomeriggio animazione per ragazzi a cura della Pro Loco. Alle 19 grande polentata organizzata dal gruppo Alpini di Frabosa Soprana. Alle 21 serata di ballo e musica del gruppo B&S di Attilio Ferrua. 

Il formaggio Raschera, che prende il suo nome dall'omonima Alpe, presso il Monte Mongioie (2630 metri) è prodotto con latte bovino, cui può essere aggiunto latte caprino oppure ovino per esaltare il gusto piccante, in due forme: quadrata (da 7 a 10 Kg di peso) e rotonda (da 5 a 8 Kg).

La Confraternita che lo tutela si è attivata trent’anni fa per farne riconoscere le due tipologie: quello che si può produrre sull'intera provincia cuneese (Raschera tipico) e quella d'alpeggio, prodotta e stagionata ad altitudini superiori ai 900 metri nei soli comuni di Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Garessio, Magliano Alpi, Montaldo Mondovì, Ormea, Pamparato, Roburent e Roccaforte Mondovì.

Clicca sotto per la photogallery della 39^ Sagra con oltre sessanta immagini
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