sabato 1 settembre 2012

Presentato il Padania di ciclismo, attesa per l'ultima tappa con arrivo a Frabosa Soprana. Intanto sul Colle del Prel (Prato Nevoso) c'è stata la prima nevicata



COMUNICATO STAMPA

E' stata presentata ufficialmente solo nel tardo pomeriggio di ieri all'interno della Fiera d'Estate di Cuneo, ma la quinta ed ultima tappa del Padania 2012 è destinata a far parlare a lungo di sè: 174 km di lunghezza, 3500 metri di dislivello e lo scollinamento posto ai 1607 metri della Cima Coppi dell'intera corsa, quel Colle del Prel, che in questi giorni è tornato a vestirsi di una candida coltre bianca.

NEVE SUL COLLE DEL PREL - L'ultimo bollettino meteo parla, infatti, di una prima nevicata che ha imbiancato le vette delle Alpi Cuneesi, tra cui proprio Colle del Prel "Dopo l'arrivo sulla Bocchetta, questa salita sarà decisiva per le sorti del Padania 2012: si tratta di un passaggio spettacolare e poco conosciuto che abbiamo voluto inserire per dare la possibilità ai migliori scalatori in gara di trovare il terreno necessario per scremare il gruppo e per valorizzare uno scorcio paesaggistico semplicemente unico" ha spiegato nel corso della conferenza stampa cuneese, Michelino Davico, presidente della Monviso-Venezia, svelando gli 11 chilometri di ascesa caratterizzati da una pendenza media del 7,15% con punte massime a due cifre, che dovrebbero fare da teatro all'atteso scontro finale tra gli atleti ancora in lizza per il successo finale "Se ci sarà neve anche tra sette giorni, non potremo affrontare queste strade per tutelare la sicurezza dei corridori. Le previsioni meteo per venerdì prossimo, però, ci confortano perchè annunciano una giornata di sole su tutto l'arco alpino."

A fare da cornice alle gesta dei big del pedale, potrebbero quindi esserci le vette innevate delle Alpi Cuneesi, per rendere ancor più ricco di fascino l'ultimo atto della Monviso-Venezia - Il Padania. "Sarà una bellissima giornata di sport per atleti, addetti ai lavori e per tutti gli appassionati che vorranno raggiungere Frabosa Soprana" ha concluso Davico "Tutto questo ci permetterà di esportare in tutto il mondo una delle cartoline più belle delle nostre montagne."